Cos'è luca signorelli?

Luca Signorelli

Luca Signorelli (Cortona, circa 1445/1450 – Cortona, 16 ottobre 1523) è stato un importante pittore italiano del Rinascimento, influenzato da Piero della Francesca e noto per la sua padronanza dell'anatomia umana e per le sue composizioni drammatiche.

Biografia e Formazione:

La data esatta di nascita è incerta, oscillando tra il 1445 e il 1450. La sua formazione artistica è complessa e controversa. Tradizionalmente si considera allievo di Piero della Francesca, ma influenzato anche da Andrea Verrocchio e dalla scuola fiorentina.

Opere Principali:

  • Affreschi nel Duomo di Orvieto: Considerata la sua opera più importante, il ciclo di affreschi nella Cappella di San Brizio nel Duomo di Orvieto rappresenta l'Apocalisse e il Giudizio Universale. Questi affreschi sono celebri per la potenza drammatica e la rappresentazione realistica dei corpi umani, in particolare i nudi.
  • Madonna con Bambino e Santi (Pala di Sant'Onofrio): Dipinta per il Duomo di Perugia.
  • Comunione degli Apostoli: A Cortona.
  • Storie di San Benedetto: Affreschi nell'abbazia di Monte Oliveto Maggiore.
  • Il Regno dell'Anticristo: Parte degli affreschi nel Duomo di Orvieto.
  • Resurrezione della carne: Altra parte degli affreschi nel Duomo di Orvieto, celebre per la rappresentazione vivida dei corpi che si risvegliano.

Stile e Influenze:

Signorelli è noto per il suo stile vigoroso e realistico, caratterizzato da:

  • Padronanza dell'anatomia: La sua capacità di rappresentare il corpo umano in movimento e in diverse posture era eccezionale per l'epoca.
  • Composizioni drammatiche: Le sue opere sono spesso affollate e dinamiche, con figure in pose espressive e colori intensi.
  • Uso della prospettiva: Sebbene influenzato da Piero della Francesca, Signorelli sviluppò un proprio stile prospettico, più dinamico e meno rigoroso.

Influenza Posteriore:

Luca Signorelli ebbe una notevole influenza su artisti successivi, tra cui Michelangelo. Si dice che Michelangelo studiò attentamente gli affreschi di Orvieto, traendo ispirazione per la sua Cappella Sistina, in particolare per la rappresentazione del corpo umano.